4 su 5
4
6 recensioni

Formazione personale sanitario e penitenziario – legge 38/2010

Capire la legge 38/10 e la sua attuazione applicativa

4 studenti iscritti

La legge 38/2010 è caratterizzata da quattro elementi distintivi: unicità, condivisione, innovazione e attuazione; è, infatti, il primo esempio europeo di legge quadro sul dolore che per la sua attuazione sta coinvolgendo, oltre alle istituzioni, anche il mondo scientifico e le associazioni mediche e quelle dei pazienti che facevano parte appunto della “Commissione nazionale per l’attuazione della legge 38”, istituita per vigilare sull’applicazione della stessa.

La legge 38 è una norma innovativa in quanto prevede la costituzione di due reti assistenziali sia per le Cure Palliative che per la Terapia del Dolore in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale

Il corso è istituito nel rispetto e applicazione della  legge n.38/2010 per fornire ai medici, ai legali, ai direttori sanitari delle carceri, agli psicologi, al personale penitenziario e a quello infermieristico strumenti utili ad operare in strutture sanitarie, anche e soprattutto detentive,  organizzazioni onlus per le cure palliative e la terapia del dolore. Mediante lezioni interdisciplinari e stage intende formare professionisti, aggiornati sulla normativa e sulle sue possibilità applicative, sugli aspetti biomedici etici e relazionali, e grado di: 1) valutare le problematiche psicologiche dei pazienti in fase avanzata di malattia e con dolore cronico, delle famiglie e dei caregivers; 2) realizzare interventi di counselling individuale e/o di gruppo; 3) fornire supporto al personale nella rete di cure palliative e di terapia del dolore; 4) fornire particolare supporto in termini di richiesta e di adeguatezza della terapia del dolore, anche e soprattutto nelle strutture detentive.

Bisogna, quindi, elaborare moduli specifici per la formazione e l’aggiornamento professionale e piani di lavoro, pure sperimentali, nonché di assistenza, ovviamente rivolti anche ai reclusi.

Il Corso vuole fornire ai partecipanti conoscenze, competenze e strumenti operativi  propri per la applicazione della legge 38/2010, in un’ottica di integrazione tra strategie, strumenti  e sviluppo del personale. La prospettiva è quella di far acquisire tecniche organizzative e gestionali e di sviluppare competenze specifiche.

PROGRAMMA

Il programma è articolato in tre distinti moduli: – Modulo Legislativo : La legge 38 del 15 marzo 2010. – Gli aspetti più rilevanti del testo legislativo. – La Commissione Nazionale.-  Brevi cenni storici dell’assistenza sanitaria in carcere: dal decreto legislativo 230/99 alla Commissione Tenebra al d.p.c.m. 1 aprile 2008. – Lo stato attuale della legislazione in relazione alla l.38/2010 e alla gestione della cartella clinica nelle strutture carcerarie. – Gli accordi della Conferenza Unificata. – L’accordo siglato nella seduta del 15 gennaio 2015.- Esecutività dell’Accordo – Le carceri territorio senza dolore: obbligo di legge.  Limiti e possibilità applicative. Il problema degli oppiacei.- La situazione delle carceri italiane: personale non informato, terapie non adeguate: rischio suicidiario elevato e responsabilità del personale addetto alle strutture detentive.- Modulo Sanitario: I farmaci nella terapia antalgica.- Principi di bioetica e aspetti deontologici nelle cure palliative.- Il fine-vita come esito di diverse patologie.- La valutazione del dolore.- Il burnout nei contesti delle cure palliative.- Le cure palliative e il paziente pediatrico. – La comunicazione della diagnosi e della prognosi.- Il rapporto col paziente nelle sindromi neurodegenerative.- Il coordinamento degli operatori nei contesti delle cure palliative e della Terapia del Dolore.- La valutazione dei sintomi nelle cure palliative e nella Terapia del Dolore.- I contesti delle Cure Palliative e della Terapia del Dolore.- I pazienti oncologici.- La Qualità̀ della vita nelle Cure Palliative e nella Terapia del Dolore.- L’equipe nei contesti delle cure palliative e Terapia del Dolore.- La Ricerca e la Comunicazione scientifica nelle cure Palliative e Terapia del Dolore.- L’organizzazione degli Hospice per le Cure Palliative.- Modulo Psicologico- Assistenziale:  Le conoscenze dei fondamentali meccanismi eziopatogenetici del dolore e dei sintomi osservabili nelle fasi di fine vita. Le conoscenze delle principali tecniche di valutazione e consulenza per disturbi d’ansia, disturbi depressivi, dolore e delirium. La conoscenza del razionale impiego delle principali classi di farmaci analgesici e dell’impatto emozionale del loro utilizzo sui pazienti e familiari. La conoscenza delle componenti della sindrome da burn out che può colpire le persone che esercitano le professioni di aiuto, la comprensione dei problemi legali ed etici dell’assistenza in cure palliative e terapia del dolore. L’acquisizione di competenze specifiche per il contenimento e l’elaborazione delle sofferenze personali e interpersonali. La creazione di spazi di comunicazione tra paziente, familiari ed equipe: il sostegno e la valorizzazione delle risorse familiari, l’ascolto e l’informazione rispetto alle decisioni da prendere. La valutazione delle problematiche neuropsicologiche, psicologiche e comportamentali di maggior frequenza nei pazienti in fase avanzata di malattia in ogni patologia evolutiva e dei pazienti con dolore cronico, delle loro famiglie e dei caregiver. Il counselling individuale, familiare e di gruppo nella rete di cure palliative e di terapia del dolore. La consulenza, la supervisione e il supporto al personale di assistenza che opera nella rete di cure palliative e di terapia del dolore. L’interazione con i servizi socio sanitari pubblici e del privato esistenti nel territorio, con particolare attenzione al sistema carcerario. Il lavoro in equipe interdisciplinare e interprofessionale. Le conoscenze dei principi di prevenzione e cura nella qualità̀ di vita sul lavoro; conoscenze delle possibilità̀ di supporto fisioterapico e delle terapie complementari; capacità ed esperienza di integrazione con il volontariato. La scelta e l’adozione di tecniche psicologiche, di vario orientamento, per alleviare la sofferenza psicologica con particolare attenzione al circuito carcerario.

1
Lezione 1 – La legge 38 del 15 marzo 2010. La sua latitanza all’interno delle carceri italiane.
2
Test Step 1 legge 38/2010
4 domande
3
Lezione 2 – La legislazione sanitaria e la necessità di una riforma, anche alla luce della non corretta tenuta e gestione della documentazione sanitaria negli istituti penitenziari
4
Test Step 2 legge 38/2010
4 domande
5
Lezione 3 – Lo stato attuale della legislazione
6
Lezione 4 – Il dolore da detenzione e il disagio psicologico
7
Lezione 5 – Le carceri, territorio senza dolore: obbligo di legge
8
Test Step 5 legge 38/2010
7 domande
9
Normativa Legge 15 marzo 2010 n.38 “Disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore” pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 65 del 19 marzo 2010
10
Tavola sinottica n. 1 – TERAPIA DEL DOLORE
11
Tavola sinottica n. 2 – PERCORSO FORMAZIONE LEGGE 38/2010
12
Tavola sinottica n. 3 – PRINCIPI DELLA LEGGE 38/2010
13
Tavola sinottica n. 4 – LA RIVELAZIONE DEL DOLORE NELLA LEGGE 38/2010
14
Tavola sinottica n. 5 – OBIETTIVI DELLA LEGGE 38/2010 NELLA TERAPIA DEL DOLORE
15
Progetto Carceri.pdf
16
La funzione della pena.pdf
4
4 su 5
Valutazioni 6

Valutazione dettagliata

Stelle 5
3
Stelle 4
0
Stelle 3
3
Stelle 2
0
Stelle 1
0

{{ review.user }}

{{ review.time }}
 

Mostra altro
Accedi per lasciare una recensione